Nuova Riveduta:

Deuteronomio 9:6

Non è dunque per la tua giustizia che il SIGNORE, il tuo Dio, ti dà il possesso di questo buon paese; perché sei un popolo dal collo duro.

C.E.I.:

Deuteronomio 9:6

Sappi dunque che non a causa della tua giustizia il Signore tuo Dio ti dà il possesso di questo fertile paese; anzi tu sei un popolo di dura cervice.

Nuova Diodati:

Deuteronomio 9:6

Sappi dunque che non è per la tua giustizia che l'Eterno, il tuo DIO, ti dà in possesso questo buon paese, poiché tu sei un popolo dal collo duro.

Riveduta 2020:

Deuteronomio 9:6

Sappi, dunque, che l'Eterno, il tuo Dio, non ti dà il possesso di questo buon paese a motivo della tua giustizia, poiché tu sei un popolo di collo duro.

La Parola è Vita:

Deuteronomio 9:6

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Deuteronomio 9:6

Sappi dunque che, non a motivo della tua giustizia l'Eterno, il tuo Dio, ti dà il possesso di questo buon paese; poiché tu sei un popolo di collo duro.

Ricciotti:

Deuteronomio 9:6

Sappi dunque che non pei tuoi meriti il Signore Dio tuo t'avrà data in possesso quest'ottima terra, mentre anzi tu sei un popolo di durissima testa.

Tintori:

Deuteronomio 9:6

Sappi adunque che non per la tua giustizia, il Signore Dio tuo ti dà quest'ottima terra in dominio, giacché tu sei un popolo di cervice durissima.

Martini:

Deuteronomio 9:6

Sappi adunque, che non per la tua giustizia ha dato a te il Signore Dio tuo questa ottima terra in dominio, mentre tu se' un popolo di cervice durissima.

Diodati:

Deuteronomio 9:6

Sappi adunque che il Signore Iddio tuo non ti dà a posseder questo buon paese, per la tua giustizia; conciossiachè tu sii un popolo di collo duro.

Commentario abbreviato:

Deuteronomio 9:6

Capitolo 2

Gli israeliti non devono pensare che il loro successo sia dovuto al loro valore Dt 9:1-6

Mosè ricorda agli israeliti le loro ribellioni Dt 9:7-29

Versetti 1-6

Mosè rappresenta la forza dei nemici che dovevano incontrare. Questo doveva spingerli a Dio e a riporre la loro speranza in Lui. Assicura loro la vittoria, grazie alla presenza di Dio con loro. Li ammonisce a non pensare minimamente alla propria giustizia, come se questa procurasse loro questo favore da parte di Dio. In Cristo abbiamo sia la giustizia che la forza; in Lui dobbiamo gloriarci, non in noi stessi, né in una nostra sufficienza. È per la malvagità di queste nazioni che Dio le scaccia. Tutti coloro che Dio respinge, sono respinti per la loro malvagità; ma nessuno di quelli che accetta è accettato per la sua giustizia. In questo modo, il vanto è per sempre eliminato: cfr. Ef 2:9,11-12.

Riferimenti incrociati:

Deuteronomio 9:6

De 9:3,4; Ez 20:44
De 9:13; 10:16; 31:27; Eso 32:9; 33:3; 34:9; 2Cron 30:8; 36:13; Sal 78:8; Is 48:3,4; Ez 2:4; Zac 7:11,12; At 7:51; Rom 5:20,21

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